25 maggio 2016

CLASSICI PER LE STRADE DI PALERMO




Il 28 e il 29 maggio, l'11 e il 12 giugno, il posto dei classici sarà in strada, tra la gente, nelle piazze, nei quartieri più dimenticati. Perché è per la gente che sono stati scritti. Perché è dai racconti di altri che provengono le loro parole.

La letteratura si studia in palestra, cucendo vestiti, montando luci e impianti, dipingendo pannelli, riscrivendo i testi, rappresentandoli in scena. Perché la letteratura non è una disciplina separata, ma un modo di fare cultura e tramite di essa di fare persone migliori. Gli attori sono bambini, detenuti, liceali, studenti dei tecnici, ragazzi dei professionali, italiani e non italiani. Perché i classici sono stati scritti per loro e la città ha bisogno di loro. Gli insegnanti dei classici in strada sono esperti teatrali, tecnici audio e luci, professori di liceo, di scuole medie, di scuole professionali, operatori video, ricercatori universitari, maestri elementari, volontari, studiosi di scuole diverse e di provenienze diverse. Perché insegnanti sono tutti coloro che praticano forme di responsabilità diffusa verso le nuove generazioni.

Tutto questo sono i classici in strada: un’esperienza che ricerca la bellezza nella forza di costruire insieme la nostra civiltà.

Vi aspettiamo!
— con Emanuela Annaloro, Isabella Tondo, Centro Astalli Palermo, Paoline Onlus e Teatro Atlante

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